813 reprint
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LE DISAVVENTURE D'UN DISTRATTO
o
SULL'ILLEGGIBILITA' DELLE MELANZANE (AUBERGINES...)
LE CODE di LEONARDO...
AUDREY TOUTOU. "Scoperta" un mattino nel metro, questa
giovanilistica ASSFACE-GIRL, qualche anno fa. Il lager
dell'aggressione (sorniona) pubblicitaria vi è ben
organizzato, nel metro. Se fai 12 stazioni l'affiche è
sistemata in modo da trovarsi sempre di fianco alla
tua vettura. Dodici volte colpito in fronte, se non
stai attento. Ho "scoperto" da non-completamente
sveglio dunque questa affiche del film LE FABOULEUX
DESTIN D'AMELIE POULAIN con la facciona da melanzana(1)
bollita dell'Audrey TOUTOU "a piena pagina". Ghigno
malizioso e frigido, cucchiaione in mano, attitudine
finta, minaccia sottesa. Ha capito allora che si
trattasse d'un film d'orrore o suspense brividosa.
Come I DIABOLICI o PSYCHO o GLI UCCELLI. Una ragazza
serial-la killer-a che fa strage di vecchietti in
una casa di ricovero. "Mange la soupe si tu veux
grandir, papi": piccoli omicidi per digestione
minestronesca. E invece no. Dai giornali vengo a sapere
poi che si tratta di un film folkloristico/patetico/
simpatico che commercia l'ideologia della vecchia
Montmartre, una commedia da boulevard pseudo-popolanesca.
La melanzana Audrey Toutou (è l'inflazione) torna ora
in diarrea in giro. Non puoi scapparci. Pare che con
la sua calda espressività da tronco di colonna dorica
a rotelle componga uno dei pilastri del "filmone"
DA VINCI CODE, dove sarebbe la figlia di G. Cristo
(o la madre?), se ho letto bene. Tratto dal best-seller
di Umberto Eco questo prodotto cibematografico ha
fatto arrossire il Papa CHE FA PAURA AI BAMBINI. Il
che è tutto dire. Che Leonardo avesse la coda non
mi sorprende, sotto questa barbona (forse) posticcia
ho sempre pensato ci fosse qualcosa di nascosto.
Ma che le code fossero parecchie QUESTO MI SCONVOLGE.
(P.S. QUEUE-coda- è usato anche per dire "cazzo",
qui da noi...). Umberto Eco da medievalista s'è
fatto bestsellerista (LE CODE da VINCI ha venduto
40 milioni di copie), dopo aver vivisezionato
l'ideologia senza capirne un tubo, forse incazzato
per il Premio Nobel del Dariofo&francarame, Eco
s'è messo dunque a scrivere per VENDERE. Ha studiato
40 anni COME fare: CHI puo' dargli torto?
E' il mestiere che conta. Bisogna saperci fare.
(...per oggi è tutto ed anche per domani...)
(nota 1) melanzana è la vedette, nel mio linguaggio.
Per diva e star ho pure altri pezzi di ricambio. Per
ATTORE e ATTRICE...invece no.
P.S. sono totalmente allergico alla carne di
melanzana-ortaggio (aubergine). Mi è capitato pure
di vomitare una cena intera, scoprendo solo dopo
inchiesta che la padrona di casa aveva tagliuzzato
della aubergine in una salsina. Che diavolo!
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