750 archives MARS 2006      ¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤ QUIZ A PREMI per gente di mondo. Domenica mattina, place du Vieux Marché a Rouen. Padrone fresco del giornale, l'ho comprato appena, lo apro e chiedo -nel bar- un demi'(pression) distrattamente. R. mi ha abbandonato in loco, momentaneamente, per trascinarsi alle sue bizzarre compere. A 13 o 17 metri da me, sulla piazza, Jeanne d'Arc, La Sainte (sic) ha bruciato sul rogo (sulla pira d'ardente foco...) in altri tempi (io vago sempre in tempi che non sono più i miei...) permettendo a Dreyer di fare un film dove Antonin Artaud si diverte da matti (tanto per cambiare). Preso dallo studio e dall'analisi della sacrosanta "grille de départ" del GRAN PREMIO di FORMULA UNO che seguiro' fra qualche ora non mi accorgo -quasi- che due teppistelli (piuttosto larghi di spalle e grosse testone senza cervello) infiltratisi in sede hanno preso la "mia" birra e quella del cliente vicino e l'hanno svuotata dal bicchiere con tronfia lestezza dentro le loro proprie viscere incolte e, presti, sono riesciti in piazza a guardare Santa Giovanna ardere (presumo). M'accorgo veramente del fatto in quanto la padrona (del luogo) s'è messa ad imprecare. Paura intorno al banco. Sono gli stessi (della "banda") che due settimane fa hanno violentato ben 2 "coiffeuses" qui di fianco, nel retro-boutique, sulla Viaccia dei Negozi? Manca l'identikit. E i bigodini. Io reagisco prontamente ai fatti e mi adeguo ai tempi (vedi quiz qui sotto). Non avevo ancora toccato la pinta, non l'avevo pagata. La padrona me ne porta un'altra, vergine. Scusandosi. Ripulendo lesta le tracce di sangue che insanguinano un poco il banco mescita. (Poari fioj...). R. ritorna a recuperarmi e mi trascina al Mercato, e mi chiede le impressioni sulla "grille de départ" e, ascoltando le mie brontolose critiche su alcuni particolari tecnici del nuovo regolamento, capisce che sono quasi sveglio. Questo le fa piacere. Come al solito vasta conversazione con la signora agricoltora che vende uova fresche (di settimana) e burro fatto in casa. Io ascolto e poi intervengo pure, educatamente e da perfetto gentiluomo, parlando -per giocare il gioco- dell'incidente della birra, del massacro di folaghe in Romania, delle pessime condizioni in cui avvengono oramai le raccolte dei fieni (uno scandalo!). La signora è grossa e bella contadina, pacciocca, tutta isolata e sola, ritta paziente dietro il suo scatolone-bancarella, vende le uova fresche del suo vasto pollaio e parla, parla, parla. Per sottolineare il mio entusiasmo aggiungo una dozzina d'uova alla dozzina già acquisita. "Per fare una grossa frittata di funghi e peperoni." confesso timido a R. che mi guarda sospettosa -quasi. (Poi si fece la frittata e risulto' magnifica: N., ospite a cena, mi colmo' di elogi, ritirando fuori la sua idea di una trattoria Max Capa a Caudebec) MA qui non risiede la questione, questa non è la questione, la questione invece consiste in questo: Cosa avreste fatto VOI trovandovi nella mia medesima situazione, nel bar, a due passi dalla pira del rogo di Santa Giovanna??????? ***Alle prime tre risposte giuste: TRE (3) Ferrari TESTA ROSSA in premio  "I suonatori di ocarina in braghe di montone sono allineati contro i muri e danno bel fiato alla loro opera. I soldati in fila sul ciglio della strada arrivano senza considerarli molto. Piuttosto i soldati guardano ridacchiando le fanciulle che scappano verso il bosco per nascondersi." (autocitazione citabile) ¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤   |
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