FAVOLA TREMENDISSIMA:crimini d'estate! L'uomo dietro l'angolo... SOLO.



 ¤¤¤ Dietro l'angolo c'era un uomo. L'uomo era appostato dietro l'angolo della strada. La strada taceva, l'angolo si manteneva pure in un educato silenzio. Niente e' piu' silenzioso di un angolo silenzioso. L'uomo covava intanto i suoi problemi psicologici. Le sue angosce. L'anima in fuoco. Se svoltava l'angolo, niente sarebbe stato come prima. Non si svolta un angolo impunemente. Svoltare un angolo implica implicazioni ideologiche fortemente implicanti. Se avesse svoltato l'angolo l'uomo lo avrebbe svoltato a Destra. Anche se e' di moda, l'uomo non l'avrebbe mai fatto. Non perche' fosse di Sinistra, ma in quanto era un uomo che si poneva troppe questioni. Aveva letto troppo questo uomo e questo lo immobilizzava dietro l'angolo. L'angolo, sardonico, intanto, taceva. Gli angoli non sono per forza sardonici, ma il loro meticoloso tacere lo fa pensare... ¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

********************************************* La citta' era deserta. La canicola imperava nel suo devastante imperio. Il catrame dell'asfalto bolliva dolcemente. Avendo un bisogno fisiologico imperversante e urgente l'uomo si trovo' nella triste necessita' di orinare contro l'angolo, gli chiese scusa, ma l'angolo non si smosse d'un milligrammo dal suo stupefacente silenzio. L'uomo angosciato scoperse che non aveva piu' un solo fazzoletto di carta-feltro in tasca per asciugarsi i residui acidi sulla punta del pene, detta anche cappella. Un altro grosso problema si poneva, dunque, all'uomo indeciso dietro l'angolo, giano bifronte davanti al nodo gordiano dell'angolo da svoltare. Restava cosi', l'uomo dietro l'angolo, il pene fuori dal pantalone, il cazzo molle in aria e che portava ancora le tracce di un'umidita'colpevole. Passo' in quel mentre una grossa formica. Sgusciando fuori dal mistero. L'uomo le domando' di che asciugarsi. La formica, gentile gli prese il pene nelle fauci e ne fece un cazzo igienicamente pulito. La formica, gentile, si inquieto' delle altre questioni esistenziali concernenti questo uomo bloccato dall'angoscia dietro questo angolo da svoltare. Quando tutto seppe, la formica rise. Essa disse. Lui disse. Essa disse, lui disse. Disse lui ancora ed essa disse. Disse lui altre buone cose (citazione da ernest hemingway). Lei disse che. La luce era forte e buona. Lei sorrise. Lui disse. Per cento pagine ancora... INFINE LA FORMICA concluse: ''Tu dai troppa importanza agli angoli, ascolta me che ho fatte le Scuole Alte: esistono solo le facciate, non hai forse letto Wittgenstein?''. A Milano quel giorno l'Osservatorio di Via Brera registro' una temperatura di 46° all'ombra nei dintorni del N. 10, Alzaia Naviglio Pavese. Alle 16:32, secondo i testimoni, una ragazzina scopri' un cadavere sotto l'acqua vicino alla darsena. MA l'uomo era annegato venti giorni prima ed era, la sua terrena carcassa, in completa putrefazione. Se i vigili del fuoco non hanno affermato il falso... E ALLORA? Perche' non s'e' gettato oltre l'angolo? (''Copiando'' Poincare', Einstein ha probabilmente commesso un certo errore di calcolo ignorando la variabile X33 detta DEL SOTTOTENENTE, scambiando la soluzione impossibile del teorema di Fermat per la Carica della VI Brigata Leggera, che non aveva piu' cavalli. Ed eccone le disastrose conseguenze.)!!! ¤¤¤¤ ¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤


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