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GIORNATA 1.020







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CRONACHE DI GIUSSANA.
Pomeriggio e sera con i pesci per aria.
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«Un homme se bat contre un ange dans un paysage de flammes,
d'oiseaux et de bêtes.»
(Trovato per caso...)
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(1)*** le locuste sopra il verde ***
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Subito dopo lo sparo s'intese uno schianto verso la parte
posteriore della casa poderale, lo accompagno' un rovinio di
vetri in frantumi.
Il dottor Bruni repente si volse stupito a sbirciar la moglie
poco discosto e poi oltre, dietro, ad interrogare la facciata
di mattoni senza intonaco, imbiancata a calce, con poche e irregolari
finestre, due portacce solide e rozze, una pergola d'uva fragola
dai grappoli gonfi, ma acerbi, verdi. Perplesso, in attesa d'una
pronta spiegazione, il pingue e corto uomo poso' con gesto secco
sulla propria spalla destra la canna dello schioppo con cui aveva
appena sparato. Aleggiava un acuto sentore di polvere bruciata
ch'egli si compiaceva sempre ad aspirare, stringendo le narici,
per sentirlo ben pungente.
La quasi simultaneità della detonazione e di quel fracasso
amplificato dalle stanze semivuote lo aveva persuaso che l'uno
fosse la conseguenza dell'altra, più a causa della sorpresa che per
qualche ingenuità. V'era nesso o non v'era, questo si domandava. O,
comunque: cos'era successo?
Lo storione (ch'essi avevano riconosciuto dai barbigli sotto
il muso appuntito e piegato verso l'alto) colpito in pieno nella
testa, ad una ventina di metri da terra, frattanto era piombato
dentro l'orto con un tonfo lacerato dal suo infilzarsi in uno
dei paletti di canna che reggevano le piante di pomodoro,
in un tramestio breve di foglie.(...)
(*** SEGUE in MAX CAPA 12: TESTI
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QUI SOPRA:
Le SMAFAR, c'est le diable...Avec ses 19 visages...UN SORCIER...
Le seul, peut-être, qui connait l'intime secret de la
CAVERNE. Il panse seulement ses blessures, qui sont
vivantes, profondes, sans répit, insaisissables, mais:
rares. C'est pour cela qu'il rit sur le dos des
habitants de la CAVERNE, il rit tout le temps, même
LORSQU'IL PLEURE...
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Lo SMAFAR(B) è il diavolo. Coi suoi 19 volti. Un mago
stregonesco... IL SOLO, forse, al corrente del SEGRETO
profondo della CAVERNA. E non fa altro che occuparsi delle
sue ferite, le quali sono vive, intime, incurabili,
invisibili, ma rare. E' per questo che non smette di
dileggiare gli abitanti della CAVERNA, e ride di continuo,
ANCHE QUANDO PIANGE...
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REPERTO ARCHEOLOGICO: LES SURVIVANTS
"Ma è possibile sapere cosa combini li' dietro questo coso
di legno, seduto come un imbecille?" "MAH, lavoro, mio caro
VELOCIPEDE! Sono un burocrate!" "...e sei li' tutta la
giornata a non far niente e ogni tanto hai davanti una fila
di pelandroni imbecilli che pure non fanno niente!!!"
"Tutta la bellezza di questo lavoro consiste appunto nella
sua imbecillità, mio caro VELOCIPEDE."¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤
"AH, se è bello il tramonto...e questa sua dolce tristezza..."
"Whei! Ma di solito ti piace quando ti spavento..." "MA
stavolta mi hai fatto mostrare le mutandine!" ¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤



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