Blogia
wwwmax-capa

zornade 1029

que voila le travail... - Le 03-12-2007 à 08:34
1.029 archives DECEMBRE 2006
"Le Cahier Des Charges" era piuttosto chiaro...
La FIS'CIADE dispose d'une oreille ...
[le formiche intorno al nido] ...




¤¤¤
QUI SOPRA:
***MAMMAMARUNNASANTISSIMAVIRGOLA-
CRIMACRISTICONLASPORTA-
CHECIPORTAASPARTAINPARTESULPUNTO-
DIPARTENZACONCAMILLO-
MIRACOLOSOOMMINEDITUTTIISANTISSIMISANTI!!!
Ancora e un'ALTRA
COPERTINA rifiutata. Va male, malissimo, anzi & peggio:va
di meno in peggio, di Maggio in faggio.
***Pertanto "Le Cahier Des Charges" era piuttosto chiaro:
COVER GIRL non puttanesca né carrierista scatenata, fanciulla
semplice e campestre, sorrisone durbans bianco che più bianco
non si puo', DETERSIVATO, sguardo sincero e pulito.
***"E Voi, ka m'avitte fattto kon kisto robo immundo, Mon
Cher Maximilian? Il bianco dentista bianchissimo OKEY. MA
e il sorriso durbans? IL SORRISO. E tutti questi occhiacci che
cazzo sono? Che diamine...E tutte queste triangolature del
cerchio pupillose? La lettore-lettora compratore non ama sentirsi
guardato. La lettora-lettoro conquistador non vuole complicazioni.
E la semplicità? ...DA RIFARE, seduta stante e stante la seduta:
SUBITTTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOoooooooooooOOOoo..."
¤¤¤¤¤¤
QUI SOTTO:A)-Fis'ciàde B)-Guarnàzze C)-Invuluzzàde
La FIS'CIADE dispose d'une oreille qui adore ce qu'elle
ne peut pas ouïr mais qui par contre siffle d'une façon
stridente (acouphene...).
Autre défaut déroutant: la FIS'CIADE met toujours son masque
qui est un semblant de visage
pour cacher son museau.
¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤
La FIS'CIADE(A) ha un orecchio(A) che ama tutto cio' che non puo'
capire ma che per giunta gli fischia in modo atroce
(un semplice acufene?, come dice il dottore?).
Altra mancanza sconvolgente: la FIS'CIADE si applica sempre
una maschera carnevalizia che sembra un volto,
per nascondere il suo muso volpino.
¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤VOIR aussi: LA MENAGERIE IMPOSSIBLE:
MAX CAPA 14/libri disegnati/archivio:gennaio'07:
http://www.bloggers.it/ldm
¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤
CRONACHE DI GIUSSANA.
Pomeriggio e sera con i pesci per aria.
¤¤¤
(2)*** le formiche intorno al nido ***
¤¤¤
Andrilla, la figliola, chiamava il «Podere La Rossa»: «Il nostro
bel rudere, con campi e tutto.» Non lo amava talmente. I contadini
che lo avevano in affitto se n'erano andati quattro anni prima,
si erano spostati a Torino attratti dalla semplice avventura
industriale, da più soldi, più comodità e lavoro per sole otto-nove
ore al di'. Il medico s'era ritrovato il tutto sulle braccia,
senza sapere esattamente che farne.
Con la moglie curava l'orto, il sabato e la domenica soprattutto,
quando l'ambulatorio era meticolosamente chiuso a Giussana,
affisso sulla porta un cartello che invitava a rivolgersi
per eventuali urgenze al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di
Latisana, subito oltre il ponte che attraversa il Tagliamento.
Ma talvolta vedeva un'auto arrivare, durante i fine settimana,
si trattava di qualche persona in articolo di morte, i parenti lo
pregavano di recarsi al capezzale del prossimo estinto,
per vedere se poteva ancora fare qualcosa. Era un rito più che una
necessità. (...)
*** SEGUE in completo in MAX CAPA 12/14: TESTI2:
cercare nel sommario: http://libri-disegnati.splider.com
¤¤¤


0 comentarios